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Sappiamo quanto sia importante per una piccola azienda la gestione e l’ottimizzazione dei costi. Tutto deve rientrare in un piano preciso e spesso, in una realtà in cui non sono presenti le figure dell’ufficio acquisti o IT, è importante avere un aiuto esterno. Una conferma l’abbiamo ricevuta affiancando Pan dei Roveri nella scelta di una multifunzione per il loro panificio artigianale a Villaverla, in provincia di Vicenza. Una realtà giovanissima, come giovani sono i suoi fondatori, nata nel periodo difficile a ridosso della pandemia che con tanta determinazione, studio e impegno oggi è in forte crescita ed è un panificio di riferimento per chi cerca un prodotto artigianale, dove tutto è scelto con cura e si valorizzano la stagionalità e i grani antichi. Ma non è sempre stato così, gli inizi sono stati faticosi e solo la tenacia e la passione li ha portati dove sono ora. Come ci ha raccontato Giacomo Bonotto, uno dei tre fondatori.

È il 23 marzo 2021 quando io, mio fratello Tommaso e Riccardo Dainese decidiamo di dare forma al nostro progetto di aprire un panificio artigianale. Lo chiamiamo Pan dei Roveri. Qui, uniamo le nostre competenze che incrociano quella di Riccardo come cuoco, quella di Tommaso come fornaio e la mia esperienza commerciale. Anche se estremamente motivati, all’inizio è tutto in salita a causa di alcuni errori di valutazione, come un forno troppo piccolo, e la chiusura forzata di un mese per la nascita di mia figlia, il matrimonio di mio fratello e un viaggio lontano già programmato di Riccardo. Ma decidiamo di non scoraggiarci e di non mollare, e in poco tempo tutto cambia: c’è un boom inaspettato di lavoro e le prime soddisfazioni. Di lì a poco iniziamo anche a fare i mercati, i primi a credere i noi sono stati quello delle Pescare a Zugliano e quello in Villa San Giuseppe Angaran a Bassano del Grappa. Adesso, oltre al panificio, siamo presenti in sei mercati e abbiamo sogni importanti per il negozio, che per prudenza aspettiamo a condividere.

La nostra innovazione è tornare al passato, tornando a fare il pane a mano. Sembra una scelta che fa un passo indietro, invece per noi è estremamente innovativo per poter essere una garanzia di qualità. Per fare il pane noi partiamo 48h prima per consentire una lente lievitazione, e solo il giorno dopo ne diamo la forma a mano. Non c’è un gruppo o una macchina che dà la forma o lievita, siamo noi e i nostri collaboratori che lavoriamo in modo assolutamente artigianale.

Esatto, ma abbiamo anche un’altra innovazione ed è la scelta di non utilizzare preparati, ma solo materia prima. Abbiamo anche un reparto pasticceria da forno, dove facciamo crostoli, panettoni e briosce. Noi non compriamo nulla, tutto quello che vedete è fatto internamente.

Prima di tutto con la scelta di non utilizzare farine 00, che sono troppo elaborate, ma solo dalla tipologia 1 in su. Usiamo grani antichi, rispettosi del territorio, come il grano del miracolo, coltivato in Emilia Romagna, o la segale 100%, il farro, la farina di riso. Tra le altre scelte c’è quella di avere un calendario del pane che rispetti la stagionalità: il pane al radicchio e alla zucca si possono trovare solo in inverno, mentre d’estate olive e pomodorini secchi. Questo vale anche per il pan frutto, il nostro pane dolce, che se adesso è proposto con le mele, d’estate lo trovate con le albicocche. Anche le brioches cambiano: d’estate ci sono le fragole, adesso mele e pere. Cerchiamo di abituare le persone che non si può aver tutto e subito. Qui, tutto ha un ritmo.

All’inizio non ci siamo resi conto subito dell’importanza di fare le scelte tecnologiche giuste, non c’è stato proprio il tempo di pensarci perché eravamo oberati di lavoro e senza organizzazione. Per quanto riguarda la stampante siamo partiti con una semplicissima acquistata in un negozio di elettronica con bluetooth e cartucce. Non pensavamo fosse importante avere qualcosa di più strutturato. Poi, con l’aumento del lavoro e dei documenti, abbiamo capito le problematiche legate ad un acquisto di scarsa qualità, come la mancanza di assistenza e le cartucce sempre scariche. Fino all’incontro casuale con Riccardo Sinicato, consulente commerciale di Nuova Veneta Ufficio.

Abbiamo trovato un’azienda strutturata, ma sempre disponibilissima. Per noi questo è un valore: un’azienda che lavora con i grandi, ma che offre lo stesso servizio anche ai piccoli. Sono usciti tantissime volte e in modo veloce, anche con noi che abbiamo fatto un minimo investimento. Siamo piccoli, ma riceviamo lo stesso servizio di una grande azienda e per qualsiasi problematica. La nostra incapacità gestionale, rende la vita difficile, me ne rendo conto, ma la disponibilità di Nuova Veneta Ufficio è sempre immutata.

Ci siamo fidati della persona. Quando incontriamo persone proattive, puntuali, oneste, solari e coraggiose, per noi è già una persona di fiducia. Ci hanno offerto una cosa dimensionata al nostro budget e alla nostra realtà, e ci hanno detto in prospettiva cosa ci potrà servire. Ci sentiamo ascoltati e capiti. Solo così si può costruire una relazione solida nel tempo.

[#tecnologiaVIrtuosa è una raccolta di testimonianze dei nostri clienti su come – con le giuste tecnologie – si possa lavorare meglio, in ottica di innovazione, di sostenibilità e di risparmio di costi e tempo. Storie virtuose (venete come noi) di grandi imprese, piccole aziende, liberi professionisti che rappresentano e fanno crescere il tessuto in cui viviamo].